L’abbonamento non parte

Non è propriamente un senso di scoramento. Piuttosto un senso di abbandono. Siamo arrivati  a 97 abbonati. 2000 copie di carta distribuite completamente. 700 e mail e ormai 500 invii whatsApp mettono sul piatto della bilancia 98 lettori che hanno deciso di versare 20 o 50 euro. Lettori che ringrazio pubblicamente.  Ma il mio obiettivo è di 1000 abbonati. Il giornale è gratuito. Lo ripeto. Per garantire l’informazione a tutti i cittadini. Ma un minimo di senso civico me lo sarei aspettato. Capite bene che non c’è proporzione. Questa settimana era prevista l’uscita a quattro pagine per pubblicare l’ultima pagina di pubblicità alla campagna abbonamenti. Ma ho deciso, considerato il gran numero di notizie, di far saltare la pubblicità e di pubblicare informazioni anche in quarta. Per senso civico. Per spirito di servizio e per amore dell’informazione. Quindi affido a questo pistolotto, un po’ patetico, l’ultimo appello commerciale. Ora i lettori che non hanno ancora fatto una analisi di cosa rappresenta Città la facciano. Io mi sono dato tre anni di tempo per raggiungere l’autonomia economica. Il termine sta scadendo. Un segnale va dato.             

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