Sanremo, segno di normalità anche dal punto di vista degli operatori

CENTRO – Canticchiando Ciao Ciao, de La Rappresentante di Lista, campione di streaming audio e video con più di 12 milioni di download, o “Brividi” di Mahmood e Blanco, vincitori del Festival, ancora risuonano nella memoria i ritornelli della disputa canora più amata dagli Italiani. Trofarello ha ormai da qualche anno un piedino nella manifestazione canora ligure che ha rilevanza internazionale. Fabio Prono, trofarellese che lavora nell’ambito dell’informazione, ha vissuto Sanremo e tutte le giornate del Festival da operatore della comunicazione. «Questa 72a edizione del Festival della canzone italiana era attesa da tempo, soprattutto dagli appassionati della kermesse, che hanno potuto assaporarne nuovamente dal vivo i momenti salienti – racconta Fabio Prono – A differenza dell’anno scorso, in cui ogni spostamento era limitato dalla cosiddetta zona arancione e le uniche persone presenti erano gli abitanti locali, quest’anno i visitatori giunti da tutta Italia (e qualcuno anche dall’estero) hanno potuto avvicinarsi al “green carpet” e vedere da vicino cantanti e presentatori, nonché vivere tutti gli eventi collaterali.
Un segno in più della quasi ritrovata “normalità” è stato il ritorno del pubblico in sala». I tuoi commenti da addetto ai lavori?
«Da operatore del Festival, è stato bello veder tornare la gente ad affollare le strade sanremesi: oltre alla musica, sono proprio le persone la vera anima della manifestazione, e l’atmosfera che si crea nella cittadina è davvero unica – conclude Fabio – A suggellare il successo di questo Festival, oltre alla grande presenza di pubblico, è lo share medio delle serate in tv: circa il 65%, un segno che la manifestazione è ben radicata nel cuore degli italiani».

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