Gli auguri del sindaco Napoletano per l’inizio dell’anno scolastico. La Leopardi trasferita alla Rodari per i problemi strutturali dell’edificio. Laboratori musicali nell’Oratorio don Bosco

CENTRO – Arrivano per lettera a studenti e genitori gli auguri di un buon anno scolastico del sindaco Napoletano che approfitta della missiva per spiegare il recente trasferimento di tutte le sezioni della scuola Leopardi all’interno del plesso scolastico Rodari. «Tra pochi giorni avrà avvio il nuovo anno scolastico. Desidero in questa circostanza augurare ai vostri ragazzi e naturalmente anche a Voi, un anno scolastico sereno e proficuo sotto ogni punto di vista.Gli ultimi due anni scolastici sono stati caratterizzati dal forte impatto della pandemia da Covid che ha causato molte ripercussioni; dalla didattica a distanza, alle norme sul distanziamento sociale che hanno limitato le possibilità di movimento e socializzazione dei nostri ragazzi – esordisce il sindaco – Ci auguriamo tutti che questa esperienza non debba più ripetersi in futuro anche se, quanto accaduto, deve portarci a riflettere per evitare di ripetere gli errori già commessi ed adottare invece buone prassi e buoni comportamenti in un’ottica di salute e rispetto dell’ambiente.
Come sicuramente avrete già appreso, l’anno che sta per iniziare prevede, per gli alunni della secondaria di primo grado, il loro spostamento di sede dalla “Leopardi” alla “Rodari”.
Devo ora dirvi il perché di tale scelta; perdonatemi se non l’ho fatto prima, ma agosto è stato un mese dove è stato fatto un grande lavoro.

Premessa – precisa Napoletano – Siamo una strana nazione, che troppo facilmente si indigna “il giorno dopo” l’accadimento di un evento il cui verificarsi ritenevamo una remota eventualità. Non facciamo previsioni, non analizziamo i rischi, confidiamo sempre nel “dopo qualcosa accadrà”. Orgogliosamente oggi non è andata in questo modo. Oggi abbiamo agito, assumendocene la responsabilità, secondo criteri di prevenzione, cautela e precauzione.
La decisione che ho preso – che abbiamo preso come Amministrazione, come Ente – interpellando professionisti e strutturalisti, mette al centro unicamente la sicurezza dei nostri ragazzi; è stata una decisione presa non solo con il senso del dovere di chi è deputato a salvaguardare l’incolumità dei cittadini, ma anche con l’animo di chi quella scuola l’ha vissuta da studente tanti anni fa, portando con sé bellissimi ricordi, e con il “cuore di genitore” che desidera, per il proprio figlio, il massimo della sicurezza.
L’edificio scolastico che ha ospitato la scuola Leopardi è stato un ottimo edificio, all’avanguardia per i tempi in cui è stato eretto; ma come tutte le cose materiali ha un “tempo utile”, una “data di scadenza”. L’immobile ha adempiuto egregiamente al proprio compito ma è ora di voltare pagina.
Anno dopo anno i segni del tempo si accentuano e si manifestano, lentamente ma ineluttabilmente, in forme sempre più evidenti sull’edificio.
La Leopardi, la nostra Leopardi, non rispetta più i criteri di sismicità oggi pretesi sugli edifici di carattere scolastico né quelli richiesti per le costruzioni innalzate sulla nostra zona geografica di appartenenza; inoltre, per come è stata progettata la scuola, non è stato possibile fare carotaggi ed accertamenti sulle parti più delicate dell’immobile. Da ultimo, a causa di una serie di criticità, segnalateci anche dall’Istituto Comprensivo, come le nuove fessurazioni sulle pavimentazioni di diverse aule del piano primo e sulle porte di accesso, riteniamo che non si riesca a garantire una serena permanenza in classe.
Per questi motivi è stata disposta un’accelerazione della chiusura, peraltro già prevista per il successivo anno scolastico stante la preesistenza del progetto di demolizione e nuova ricostruzione del plesso scolastico con i fondi dello Stato. Progetto che intendiamo portare avanti con determinazione.
Grazie al lavoro svolto dai tecnici del Comune, dall’Istituzione scolastica, dal personale docente e non docente coinvolto – che ringrazio di cuore – è stato possibile organizzare l’imminente anno scolastico per gli alunni delle medie presso la scuola Rodari ed ottenere il nulla osta sanitario da parte dell’Asl, che è arrivato ad agosto inoltrato.

La scuola Gianni Rodari è un edificio nuovo, moderno, efficiente e con ampi spazi.
Aule adatte e capienti, percorsi ben delineati tra i due gradi di istruzione, entrate e uscite dedicate. La segreteria andrà presso i nuovi locali recentemente consegnati del plesso La Pace. Ogni tassello è andato al proprio posto; anche per questo ringrazio l’assessore alla Scuola Emilia Tiso, che ha coadiuvato gli uffici.
Presso la Rodari saranno quindi garantiti, per tutto l’anno scolastico, ai ragazzi della primaria e della secondaria di primo grado, la didattica, i servizi educativi ed integrativi scolastici, i servizi di supporto e di segreteria, i laboratori, etc.
Dobbiamo impegnarci per garantire la qualità “dell’offerta” ai nostri ragazzi, rilanciando le attività extrascolastiche e laboratoriali affinché da questo momentaneo spostamento ne si possa cogliere tutte le potenzialità. Le prossime settimane, in concerto con le istituzioni scolastiche,
presenteremo le attività pomeridiane aggiuntive perché riteniamo che la scuola debba essere– dopo le limitazioni imposte dalla pandemia – nuovamente il centro della vita dei giovani trofarellesi.
Le attività musicali si terranno nel vicino auditorium dell’Oratorio Don Bosco di Trofarello, e per questo ringraziamo sentitamente Don Beppe De Stefano. Per tutto il tempo che sarà necessario ci saranno messi a disposizioni gli ampi spazi verdi presenti presso la palestra Vendemini, la pista di atletica con annessi campi, il campo da calcio e da basket dell’Oratorio.
Questa operazione però non sarebbe stata possibile senza mettere in campo la volontà, l’esperienza, l’intelligenza e la collaborazione di tutte le persone coinvolte che hanno lavorato, nel periodo estivo, per garantire un inizio anno scolastico senza particolari criticità ai nostri alunni. Non sono mancate proposte costruttive avanzate dal Comitato Genitori.

Per quanto attiene la sicurezza degli alunni al di fuori del plesso scolastico, soprattutto nel momento dell’entrata e l’uscita dei ragazzi, con l’Assessore Giorgio Miletto e il Comandante Gaetano Matina, sentito il gruppo degli Alpini – che anche quest’anno sarà presente a vigilare sui ragazzi (il volontariato con “V” maiuscola!) – abbiamo messo in atto una serie di accorgimenti per garantire una migliore viabilità e protezione soprattutto nella fase dell’entrata a scuola – conclude il sindaco Napoletano –
Nel caso naturalmente si dovessero verificare dei piccoli disagi ad oggi non prevedibili, siamo certi di incontrare la vostra comprensione e la vostra collaborazione anche nel suggerire eventuali soluzioni, utlilizzando il mio indirizzo di posta sindaco@comune.trofarello.to.it».

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