Un anno di mandato per il sindaco Napoletano

CENTRO – Un anno di attività. Un anno di amministrazione del gruppo civico capitanato da Stefano Napoletano. Sindaco, facciamo un bilancio? «Sì. è stato un anno intenso, molte cose abbiamo fatto e molte saranno ancora da fare, ma soprattutto un primo anno di amministrazione che mi ha visto, insieme a tutto il gruppo, affrontare eventi di una portata assolutamente eccezionale. Dapprima la sentenza di condanna dei “Quadri” per quattro milioni di Euro, la terza ondata Covid, l’emergenza per l’accoglienza degli ucraini, l’aumento dei costi delle materie prime che ha colpito i cantieri in essere e quelli che partiranno, la crisi energetica, la chiusura della Leopardi e, infine, l’iper inflazione. Ma quello per cui vado fiero, è che l’Amministrazione ha affrontato ogni evento con nervi saldi, senza farsi prendere dallo sconforto, sempre cercando soluzioni che potessero mettere l’Ente e i suoi cittadini nella migliore delle posizioni, attenuando gli effetti negativi e cercando di trarre sempre il meglio da ogni situazione. Insomma, ad ogni avvenimento c’è sempre stata una risposta attenta e ragionata, come diceva Max Weber, “la politica, consiste in un faticoso, lento e tenace superamento delle difficoltà”.
La sentenza dei quadri ci ha portato ad effettuare una profonda spending review, andando a concentrarci sulle spese realmente essenziali; l’accoglienza ai cittadini ucraini ci ha rinsaldato come Comunità, si è creato un bellissimo coordinamento tra le varie realtà cittadine che così come si è strutturato sarà utile anche in futuro, parallelamente anche i nostri allievi e insegnanti ci hanno resi orgogliosi per come hanno accolto i piccoli compagni di classe scappati dalla guerra; la chiusura della Leopardi, grazie ad un grande lavoro collettivo effettuato durante l’estate, ha dato la prova che l’amministrazione, le istituzioni scolastiche e le associazioni che vivono la scuola hanno fatto un ottimo lavoro per attenuare i disagi e, anzi, coglieremo l’occasione per arricchire l’offerta formativa con nuove iniziative che vedranno luce a breve».

E il caro energia?
«Il caro energia vale per Trofarello – da una stima – quasi seicentomila euro in più sulla spesa corrente. Abbiamo varato un piano articolato in 8 punti di riduzione e razionalizzazione dei consumi. Lo stiamo realizzando e ci permetterà di affrontare l’anno nuovo in maniera un pochino più serena. Ma la sopravvivenza dei Comuni non può che dipendere dagli aiuti che, spero, arriveranno da Roma. Diversamente gli enti chiuderanno in disavanzo. Ma anche qui la “crisi” ha portato delle prime, solide, ma purtroppo non sufficienti risposte: efficientamento a led di 430 punti luce, relamping di molteplici punti luce in edifici di proprietà comunale, miglioramento delle torri faro a basso consumo, accorpamento degli uffici pubblici, screening energetici e molto altro.
Per l’Amministrazione è fondamentale rispettare quanto scritto sul programma di mandato, rendicontare quanto abbiamo fatto rispetto a quanto promesso in campagna elettorale.
Essere riusciti a prendere un finanziamento PNRR di 2.9 milioni di Euro per la nuova biblioteca che vorremmo, come è in animo dell’intero Consiglio Comuna, dare il nome di Piero Angela era nel nostro programma. Pubblicheremo il bando per i lavori entro il 31/12. Anche investire sulle strutture sportive era una promessa fatta alla popolazione e alle associazioni sportive stesse: ristruttureremo la palestra Pertini, creeremo un nuovo campo da Basket coperto e, insieme all’associazione Trofarello Calcio, si darà alla luce un campo da Padel. Il tutto inizierà in primavera, al termine dell’anno sportivo. Sempre sul tema, ricordo l’iniziativa della Festa dello Sport».
Parliamo di Salute? «Abbiamo lavorato affinché la Casa di Comunità atterrasse a Trofarello. Nel mese di dicembre la Regione ha avvallato la candidatura presentata, e sono stati dirottati 1.7 milioni di euro nella sua realizzazione presso il Campo Viello. Questo anche grazie al grande lavoro fatto dal Sindaco Visca. Sempre sul fronte della sanità, non possiamo che essere fieri di aver aperto un centro medico presso l’edificio Quadriglio in collaborazione con l’Asl e le associazioni di Trofarello, dove vengono erogati molteplici servizi tra cui i prelievi ematici. Molto utile nel periodo Covid per l’effettuazione dei tamponi. Ora stiamo lavorando per dare nuovi servizi, tra cui le prenotazioni degli esami, e lo metteremo a disposizione dei medici di base che lo riterranno per la campagna delle vaccinazioni antinfluenzali».
In merito ai problemi ambientali cosa ci può dire? «Sicuramente il passaggio alla Tariffa Puntuale è una delle iniziative più importanti portate avanti dall’Amministrazione; dopo un periodo di iniziale dove dovremmo adattarci tutti, puntiamo ad avere gli effetti positivi che già altre comunità, come quelle del Chierese, hanno avuto sia in termini di minori costi che di minore impatto sull’ambiente. E’ stata messa in atto la più importante campagna di potature del patrimonio arboreo comunale, siamo intervenuti su oltre 450 piante ad alto fusto ed eliminate quelle ritenute pericolose per l’incolumità della popolazione. Abbiamo puntato sui parchi pubblici quali momenti di aggregazione delle persone: in intervento importante sul Parco Morgari, che ha visto il totale rifacimento della pavimentazione, la sostituzione delle panchine ammalorate con delle nuove e l’installazione di giochi diffusi per i nostri bambini. Siamo intervenuti sul parco giochi di Via Garibaldi, con panchine, giochi e nuove piante. Un bel risultato crediamo di aver raggiunto anche con lo sdoppiamento dell’area cani e l’installazione di nuove fontane che ci hanno permesso di superare una situazione di incuria che andava avanti da anni. Stiamo licenziando due nuove interventi ma non voglio svelare nulla. Anche aver ottenuto il passaggio del sabato per la pulizia dei cestini comunali porta maggior decoro alla città».
Parliamo del capitolo Cultura. «Un impegno preciso con la popolazione preso in campagna elettorale è quello di arrivare ad avere finalmente un teatro a Trofarello: nel mese di Dicembre è stato varato un progetto preliminare per la creazione del Polo Culturale che oltre alla nuova biblioteca e a nuovi locali, permetterà di richiedere finanziamenti per ottenere finalmente questa nuova infrastruttura. Ci stiamo mettendo tutto l’impegno possibile. Altra promessa: più cultura e più momenti di aggregazione. Ne cito alcuni: “Donne e altri piani ben riusciti”, 25 Febbraio Presidio per la Pace, 150 Alpini, Biciclettata Notturna, Camminate Dinamiche, Notte Bianca, Arte in Comune, Marcè e pedalè, Puliamo il Territorio, Festa dello Sport, Pista di Pattinaggio, Festa della Repubblica, Spuntino Sano nelle nostre scuole e tanto altro. Ora partiamo con la Fiera d’Autunno! Siamo contentissimi. E’ noto che siamo in ristrettezze di cassa, ma dove non arrivano i soldi arriva la forza di volontà».
Un’altra novità du questi mesi è stata la creazione di un nuovo gruppo di Protezione civile…
«Siamo entrati nel sistema di Protezione Civile, mezzi e persone sempre presenti durante le iniziative effettuate durante l’anno. Il locale individuato è presso gli uffici comunali di Piazzale Europa. Poi un piano strutturato di pulizie delle caditoie, un primo lotto fatto a febbraio e un secondo lotto iniziato a settembre».
Ed il vostro rapporto con le associazioni? «Coinvolgimento costante in quello che progettiamo. Reso maggiormente fruibile la Sala delle Associazioni in via Cesare Battisti e dato nuova linfa all’ex scuola Nejrone di Valle Sauglio.
Abbiamo portato a termine molti progetti, alcuni non c’è stato il tempo di comunicarli bene alla popolazione. Come l’attività progettuale sui rii oppure l’adesione del Distretto del Cibo del Chierese e Carmagnolese, che insieme alle aziende agricole di Trofarello ci proietterà nella riscoperta dei nostre eccellenze produttive, alla riscoperta dell’amarena quale prodotto identitario del paese e delle nostre colline».
Insomma, questa maggioranza mi pare goda di buona salute dopo un anno di lavoro…
«La maggioranza porta con sé l’entusiasmo del primo giorno, senza la squadra degli assessori e dei consiglieri tutte le cose elencate non sarebbero state realizzate. E molto altro bolle in pentola. Noto, in generale, una crescita nel modo di amministrare».
E invece come sono i rapporti con le opposizioni in consiglio comunale?
«Le opposizioni sono consapevoli del contesto in cui viviamo, ognuna dà il proprio contributo. E’ agli occhi di tutti che c’è una opposizione, rappresentata da Maurizio Tomeo, che tra tutte è quella che fornisce contributi costruttivi non ideologici e dove c’è maggiore sintonia sugli aspetti più qualificanti dell’amministrazione. Tutto il consiglio lavora per il bene della città, nessuno escluso».
Progetti che avreste voluto andassero in un altro modo? «Sono tre i progetti su cui abbiamo lavorato ma che non hanno ancora trovato una conclusione in linea con le nostre aspettative: l’Ospedale, cui la regione sta tergiversando da troppo tempo; la riqualificazione dell’area ex Carrefour, che, anche se di proprietà privata, né è urgente l’intervento poiché rappresenta la porta alla città, come Amministrazione ci siamo sempre resi disponibili agli operatori economici che hanno portato idee nuove ma purtroppo è sempre mancato l’accordo con la proprietà; ed in terzo luogo le opere di rallentamento su Valle Sauglio in Via Umbero I°, su cui attendiamo risposta dalla Regione su un bando a cui abbiamo partecipato mesi fa». Dia un voto a se stesso ed al suo gruppo. «Nessun voto, ma la convinzione di aver speso moltissime energie nell’amministrazione della città e di aver raggiunto risultati significativi, al di là di tutti i problemi che abbiamo – sempre e con tenacia – affrontato».

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