“Si può fare”, un incontro su giovani e volontà

CENTRO – «Se noi riusciamo a fare cose in apparenza impossibili, allora anche gli uomini che si fanno la guerra potrebbero fermarsi e cercare un accordo» … ecco questo è il pensiero di Matteo Gamerro, un ragazzo di quarantaquattro anni che dall’età di venti è ammalato di sclerosi multipla. Matteo ora non cammina più e per comunicare usa il puntatore ma non si è arreso e in tutti questi anni non ha mai rinunciato a vivere, ha percorso nel 2015  il Cammino di Santiago e nel 2021,  con la sua joelette, una speciale carrozzina adatta a percorrere strade sterrate e sentieri, il cammino di San Michele dalla Sacra di San Michele fino a Monte Sant’Angelo in Puglia, spinto da tantissimi amici che lo hanno aiutato lungo il suo percorso. Da questo suo viaggio è stato realizzato  un film documentario che Matteo condividerà sabato 25 marzo, all’Oratorio don Bosco di Trofarello, alle ore 15,45. 
«Siamo tutti invitati, in particolar modo i ragazzi, per far sì che il motto di Matteo “Si può fare!” possa gettare un seme di speranza nella nostra vita – commenta Antonella Zanin – Questa iniziativa è stata realizzata in collaborazione con Giulia Miletto che ha fatto nostra la locandina apportando le modifiche, Stefano Biancardi e la sottoscritta e non per ultima l’assessore Emilia Tiso che ci ha dato l’imput per far nostro questo evento. Vorremmo ringraziare anche i responsabili degli oratori di Trofarello e Valle Sauglio, Nino Gamba e Graziella Toaldo, i parroci per la loro disponibilità e il Comitato genitori di Trofarello».

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