Prelato conduce Caffé Noir, rubrica on line a tinte gialle

CENTRO – Il trofarellese Fabrizio Prelato chiamato a partecipare a “Chiacchierando di…”, il nuovo canale YouTube di Erica Comoglio, conduttrice televisiva, direttore letterario presso “L’Arte Incontra”, moderatrice presso il Circolo dei Lettori di Torino, presentatrice di eventi e tanto altro ancora. Un canale che si propone di immergersi nella cultura a 360 gradi, con grandi personaggi che dialogheranno di Arte, Sport, Cultura e Spettacolo. E su questo fronte è arrivata un’inaspettata “chiamata alle armi” per lo scrittore trofarellese Prelato, noto per la sua serie di romanzi ambientati in Sicilia, in particolare sull’isola di Lampedusa.
«Esatto, sono orgoglioso di condurre una rubrica a tinte gialle sul canale YouTube della grande Erica Comoglio, la quale si interfaccia spesso con scrittori importanti e grandi personaggi dello spettacolo. Al Salone del Libro l’ho vista intervistare Margherita Oggero, direttori editoriali di grande calibro, penne prestigiose dei quotidiani e altresì protagonisti del mondo televisivo/politico come Vittorio Sgarbi».
“La mia rubrica si chiama Caffè Noir e parla dei grandi protagonisti della letteratura poliziesca con un taglio alla Lucarelli per intenderci, uno dei miei punti di riferimento.


“ìLa rubrica comparirà una volta al mese ed è già partita da una settimana circa. La prima puntata era incentrata sull’immenso Sir. Arthur Conan Doyle e il suo rapporto con il detective di Baker Street 221 B, Sherlock Holmes. Dura circa dieci minuti, il tempo di un caffè… Noir.
Penso che proporrò la stessa formula, probabilmente sotto forma di Podcast, a qualche radio, siccome si presta molto a quel settore. È accattivante e ho notato che nonostante sia nata quasi per caso, ha già fatto centinaia di visualizzazioni.
Per me è un ottima occasione per narrare le storie in prima persona, oltre che scriverle su carta. Il progetto è in crescita e non si sa che forma prenderà in futuro. Intanto, continuano i miei incontri nelle scuole medie e superiori, dalle quali ho già ricevuto diversi inviti. Ah! Dimenticavo, lo sai che in questi giorni ho ultimato la stesura della sceneggiatura di un film basato sul mio libro? Ma di questo ne parliamo un’altra volta…

Un ultimo desiderio? «Non proprio l’ultimo (perché ne ho davvero tanti), ma rimanendo sul tema della valorizzazione del territorio non mi dispiacerebbe intraprendere qualche iniziativa culturale. Magari partendo da una serata dedicata al giallo (non solo), ai racconti, alle interviste, in qualche location suggestiva della nostra Trofarello (fidatevi, qualcuna c’è, siamo in parte un paese collinare), accompagnati da musica jazz e qualche personaggio di spicco del panorama culturale locale. Vedremo…».

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