Un tappo tira l’altro del Comitato genitori: cambia tutto per la raccolta in città

CENTRO – Cambiano regole e modalità per la raccolta dei tappi. Il Comitato Genitori Trofarello ha avviato dal 2014 il progetto “Un Tappo aiuta l’altro “con un duplice obiettivo: da un lato coinvolgere ed educare i bambini e le famiglie al concetto del riciclo dei materiali di uso quotidiano e dall’altro ricavare dei soldi con i quali acquistare materiali didattici da donare alla scuola, per dimostrare concretamente ai bambini e alle famiglie il valore e gli effetti del loro impegno. I tappi raccolti dai cittadini trofarellesi e conferiti negli appositi raccoglitori presso i punti di ritiro vengono poi venduti alla ditta Reveane di Cambiano. I tappi raccolti in 9 anni di attività hanno consentito di ricavare un importo pari a 2.400 € circa, di cui 1000 € raccolti nel triennio 2021/23 sono stati in questi giorni messi interamente a disposizione delle scuole di Trofarello, suddivisi per i vari plessi. Un ringraziamento speciale per questo risultato va agli esercenti commerciali e sportivi che hanno ospitato i punti di raccolta tappi, agli alunni e al personale dell’Istituto comprensivo e ai molti trofarellesi che si sono impegnati nella raccolta. A partire da gennaio 2024, a causa del limitato numero di volontari per effettuare i ritiri, verrà attivata la nuova modalità di raccolta tappi; verranno ritirati i bidoni di raccolta posizionati presso gli esercenti commerciali di Trofarello e saranno mantenuti unicamente i seguenti punti di raccolta: le scuole, il supermercato Despar presso il piccolo centro e piazza I Maggio e, naturalmente, la consegna presso il garage di via Romita dalle ore 9.30 alle ore 10.30 secondo il seguente calendario: 20 gennaio, 17 febbraio, 16 marzo, 20 aprile, 18 maggio, 8 giugno, 6 luglio, 14 settembre, 19 ottobre, 16 novembre, 14 dicembre.
Il calendario completo della raccolta mensile presso il garage di via Romita verrà pubblicato sul sito internet del CGT www.cgtrofarello.it e affisso davanti le bacheche della scuola, oltre che presso gli esercenti commerciali.

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