Il PD contro la Tiso: «Non è credibile»

CENTRO – LA CAMPAGNA ELETTORALE ENTRA NEL VIVO E SI REGISTRANO LE PRIME SCHERMAGLIE POLITICHE. IL PD SCENDE IN CAMPO ED ATTACCA IL CANDIDATO SINDACO DI PROPOSTA EMILIA TISO.
«La signora Tiso non è credibile quando dice di voler un altro paese, perché ha quasi sempre votato le delibere presentate dalla maggioranza, su 50 delibere di consiglio solo 8 volte ha espresso una posizione differente dalla maggioranza – esordisce il segretario Leonardo Di Vizio – In merito alla spaccatura della sinistra, non credo che si possa definire tale chi essendo presidente della commissione sociale negli ultimi 2 anni non l’ha mai convocata per analizzare e far emergere i problemi dei cittadini che vivono in condizione di disagio sociale. Come segretario del PD locale mi rammarico di non essere riuscito a far convergere il consenso su un solo progetto ma l’atteggiamento tenuto dai consiglieri, di riferimento del centro sinistra in consiglio comunale, ha fatto in modo che molti cittadini non si riconoscessero più in loro, perché i consiglieri non rappresentano più gli interessi dei cittadini che li hanno votati nel 2011». Poi se la prende anche con la maggioranza. «Il centro destra esce allo scoperto e lo fa per voce del vice sindaco Tomeo, che sia lui il candidato alle prossime elezioni? Come sempre il programma espresso dal centro destra si connota di un lungo elenco di opere e di numeri (derivanti dalle nostre tasse, è sempre bene ricordarlo), mentre nel paese ci sono persone ed intere famiglie investite pesantemente dalla crisi economica, dalla perdita del lavoro, dalla difficoltà di mantenere una condizione di vita dignitosa. Probabilmente il vice sindaco con tutta la giunta non vivono questa condizione e non si sentono in dovere, non solo di dare risposte adeguate alle situazioni di disagio sociale ma neanche di dedicargli delle attenzioni – continua Di Vizio – Sappiamo che le possibilità per un’amministrazione sono limitate, ma un bravo amministratore deve provare a mettere in campo tutte le azioni possibili per mitigare il disagio sociale. Siamo convinti di aver fatto la scelta giusta individuando in Progetto Paese la lista con cui presentare le persone più adatte per permettere il cambiamento di cui Trofarello ha bisogno».

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