“Una partecipazione massiccia ed oltre le aspettative” questo il riscontro della “Pizzata di autofinanziamento”, organizzata da Progetto Paese, che ha visto raccogliersi, giovedi 28 gennaio, alla Pizzeria Angel’s di Trofarello oltre cento sostenitori della lista che ha a capo Marco Cavaletto.
“Partecipazione attiva e condivisione” sono gli incipit a cui ha fatto riferimento Fiorella Fausone, responsabile della segreteria di Progetto Paese, rappresentando i principi informatori di Progetto Paese.
Nel suo intervento Cavaletto ha sottolineato alcune linee guida: “La nostra volontà – ha detto il candidato sindaco – è quella di portare il cambiamento alla guida del comune con una squadra composta prevalentemente da donne e giovani, è quella di mettere a disposizione un Municipio davvero al servizio dei cittadini, è quella di spendere bene il denaro pubblico e renderne conto”.
Nel flyer distribuito ai partecipanti si sottolineava anche la volontà di dire “NO” ad un ulteriore consumo di suolo, tendendo al recupero del patrimonio edilizio esistente e salvaguardare l’ambiente, di promuovere la zona industriale già realizzata per attrarre nuove realtà produttive, allo scopo di incrementare l’occupazione dei trofarellesi; di gestire al meglio il patrimonio pubblico con una manutenzione oculata delle vie e strade cittadine, dei parchi e dei giardini pubblici; di consolidare l’agricoltura, il commercio e l’artigianato locale e ultimo, ma non ultimo, di dare risposte adeguate ai nuovi poveri, ai disoccupati, ai portatori di handicap e alle loro famiglie.
Nel corso della serata Chiara Bonadonna e Michela Briscione hanno illustrato i risultati del questionario diffuso da Progetto Paese, che farà da base di partenza per la redazione del programma, che si vuole partecipato e condiviso. Molte le domande dei partecipanti alla serata: le istanze dell’elettorato hanno toccato i temi più disparati: dalla richiesta di una maggiore attenzione alla manutenzione, alla riproposizione di un’antica questione: la mancanza di spazi per favorire l’aggregazione sia dei giovani che degli anziani.
La serata si è conclusa con la presentazione di altri tre candidati: Elisa Lupano, Maria Rita Canepa Sandretto e Roberto Zara. Tre profili con una preparazione di eccellenza, testimoniata da pubblicazioni, dall’attività svolta nel mondo dell’associazionismo e del volontariato, da una vita spesa nel mondo della scuola.