Mazzola senza luce? Prima salta la partita, ma poi rientra tutto: solo un disguido e il Trofarello punta su scuola calcio

CENTRO  – Lieto fine per la storia del taglio della luce al campo sportivo Mazzola.
La vicenda è stata a sua volta “spenta” da un comunicato stampa publicato sulla pagina Facebook del Trofarello calcio. «In merito alla situazione venutasi a creare al campo sportivo “Mazzola”, comunichiamo che abbiamo provveduto al pagamento di quanto dovuto alla società che eroga la fornitura elettrica – recita il comunicato che smorza la questione – Abbiamo avuto rassicurazioni dall’Amministrazione Comunale, in merito all’erogazione del contributo disciplinato dalla convenzione in essere che non ci è stato accreditato nei tempi previsti a causa, pure, di alcuni fraintendimenti.
Dichiariamo la nostra soddisfazione per la soluzione del problema, che consente il ripristino delle attività sul campo “Mazzola”, soprattutto di quelle relative alla “Scuola Calcio” che ci sta dando grandi soddisfazioni ed alla quale abbiamo intenzione di dedicare ulteriori impegno e risorse». La vicenda del distacco della luce da parte dell’Enel risale ad inizio della settimana scorsa, quando i dirigenti del Trofarello Calcio facevano sapere che la partita contro il Revello sarebbe stata disputata in Corso Sicilia, terreno amico della Cbs, a causa del distacco dell’impianto elettrico dello stadio trofarellese, a causa del mancato pagamento della bolletta dell’Enel. Il tecnico Mogliotti aveva smorzato la polemica buttandola sullo sportivo: «Vorrà dire che c’illumineremo da soli come abbiamo sempre fatto, con fame e grinta – ha dichiarato l’allenatore Mogliotti al quotidiano on line “I Am Calcio Torino” – A pagare siamo sempre noi alla fine, siamo pieni di complicazioni, non abbiamo un campo dove allenarci, i ragazzi si pagano le trasferte ovunque oltre che le visite mediche. Risultato? Questa squadra fa prestazioni uniche, dispiace davvero che qui manchino le cose basilari, ci sentiamo abbandonati e questo non è giusto, questi ragazzi non lo meritano, questa volta c’illumineremo di nuovo noi».

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