Pro Natura convocata in Regione per la questione ospedale unico della AslTO5

Pro Natura  è stata convocata per giovedì 16 marzo  in Consiglio regionale per una Audizione sul tema “Ospedale Unico” a Moncalieri.
L’Audizione avverrà nella sede della V Commissione del Consiglio Regionale, presieduta da Silvana Accossato.
Con tale Audizione il Consiglio regionale riconosce il ruolo delle Associazioni ambientaliste che coglieranno l’occasione per informare i consiglieri regionali, nella loro veste di Commissari della V Commissione, circa le peculiarità del luogo che la Regione ha individuato per la costruzione della struttura.
«Pro Natura – afferma Cavaletto che nel corso degli anni 90 ne è stato presidente a livello provinciale e poi regionale per alcuni anni – intende sottolineare la necessità di giungere rapidamente alla realizzazione della nuova struttura per una serie di motivi: la vetustà degli attuali ospedali operanti nei tre centri della ASL (Chieri, Moncalieri, Carmagnola) e le disfunzionalità che si determinano nel non avere tutte le specialità concentrate in una unica sede.
 
Le Associazioni ambientaliste hanno chiesto alla Regione Piemonte, con la lettera del 1° dicembre dell’anno scorso, di individuare un luogo più idoneo per evitare di utilizzare aree agricole di pregio (i terreni sono classificati di seconda Classe di Fertilità) e costruire l’edificio su terreni con la presenza di acque superficiali (le falde idriche si trovano a meno di 5 metri), il che comporterebbe incrementi esponenziali del costo di costruzione, oltre al fatto che durante gli eventi temporaleschi di grossa entità è il reticolo stradale afferente all’ospedale ad andare in crisi, cosa che si è puntualmente verificata a fine di novembre dell’anno scorso. Altre frecce all’arco delle associazioni ambientaliste sarebbe la necessità di realizzare il nuovo ospedale a meno di 750 metri da aziende chimiche, catalogate nell’Elenco speciale delle aziende a rischio (cosa che determinerebbe, in caso di incendio o incidente grave, l’evacuazione dei ricoverati e del personale). Infine  costruire l’ospedale nelle vicinanze di tralicci e di impianti elettrici potrebbe limitare il volo di elicotteri in caso di necessità ed urgenze.
Il prossimo giovedì, quindi, Marco Cavaletto a nome di Pro Natura e Mario Cassardo, in qualità di coordinatore dell’Osservatorio per la realizzazione dell’ospedale unico, saranno in Regione per informare il Consiglio regionale sull’argomento.
Le Associazioni ambientaliste si augurano che quanto prima anche la Giunta regionale voglia fare altrettanto convocando una riunione sull’argomento.

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