Proposta interroga l’amministrazione sul verde pubblico alla deriva

CENTRO - Da qualche giorno è iniziato il taglio dell’erba dei parchi e giardini pubblici della città. Dopo settimane di ritardi che hanno causato molta rabbia ed indignazione da parte dei cittadini gli operai hanno iniziato a mettere mano a rasaerba e decespugliatori oltre che a falce e forconi, considerato lo stato di abbandonano del verde comunale. Considerato anche il tempo che per  le prossime settimane potrebbe regalarci un’inizio d’este ricca di temporali, non è detto che tutti i giardini vengano sistemati in tempi brevissimi. Il gruppo Proposta ha presentato una interrogazione per far luce su eventuali responsabilità. Poi il consigliere Tiso e i suoi collaboratori hanno affidato alla pagina Facebook del gruppo politico il commento dell’interrogazione «Il taglio dell’erba nelle aree verdi comunali, nei giardini e nelle scuole è iniziato solo il 30 maggio.
L’appalto è stato aggiudicato giusto la settimana prima. E i disagi e le lamentele dei cittadini  sono stati forti.
Noi abbiamo fatto un accesso agli atti e consultato i documenti relativi alla manutenzione del verde in questi ultimi anni. Ne emerge una tendenza costante ad affrontare la questione con ritardo e a riempire i giornali con parole tanto altisonanti quanto  inefficaci – esordisconio Tiso e colleghi – Abbiamo chiesto al sindaco, al vicesindaco e  all’assessore con delega alle aree verdi perché se l’appalto precedente scadeva il 31 gennaio 2017, e la crescita naturale dell’erba riprende di fatto nel mese di aprile, gli atti relativi al nuovo appalto, compresa la revisione del Computo Metrico, non sono stati predisposti in modo da arrivare tempestivamente alla aggiudicazione del nuovo servizio? Abbiamo chiesto perché gli appalti relativi alla manutenzione del verde vengono da anni assegnati fra la fine della primavera e l’estate inoltrata (23/5/2017, 31/5/2016, 30/7/2015, 6/8/2014). Poi ci siamo interrogati e la stessa questione l’abbiamo riproposta alla maggioranza: su che base venisse definito in precedenza l’appalto di manutenzione del verde? e come mai a compilazione del nuovo Computo metrico estimativo ha consentito a questa amministrazione di avere le “idee chiare” solo oggi?
E ancora «Perché l’anno scorso vennero imputati per la manutenzione delle aree verdi 85.640 euro e quest’anno ne sono stati imputati 140.000, pur avendo, con le parole del Vicesindaco, “..per risparmiare e fare un calcolo preciso e non approssimativo […] avviato diversi mesi fa un inventario di ogni metro quadrato di prato e verde di competenza comunale in modo da avere le idee chiare nella formulazione della richiesta…” ?
Dato che il nuovo appalto scadrà il 31 dicembre 2017 quali misure saranno prese per non incorrere ancora una volta in un ritardo di gestione che tanti disagi crea alla cittadinanza?» Proposta ha dato un bel compito da svolgere alla Maggioranza. La città attende gli sviluppi sulla questione.

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