Asili chiusi per freddo. La telegestione fermata da un Black out

ROCCHETTE – Asili Steli e la Pace chiusi per freddo. Lunedì mattina le scuole materne non hanno riaperto i battenti dopo la pausa natalizia.
Durante i giorni di chiusura per le vacanze DI Natale si è verificato un black out che ha sprogrammato il teleriscaldamento. Il riscaldamento non si è acceso all’orario giusto e la scuola è rimasta chiusa. Nel futuro della centralina che regola il teleriscaldamento della Pace pare ci sia il posizionamento di un gruppo di continuità, un accumulatore di corrente che consenta alla centralina di operare anche in assenza di corrente elettrica, in modo da non interrompere le lezioni.
«Un disservizio che non è che l’ultimo, in ordine di tempo, in cui sono incappati genitori e bambini della scuola La pace – spiega Carmelita Laganà, madre arrabbiata che vive le disavventure della scuola la Pace da sei anni – A parte il fatto che contesto le modalità con cui è stata data la comunicazione della chiusura della scuola: un biglietto attaccato al cancello di ingresso. Certo i genitori si sarebbero dovuti organizzare per il contemporaneo svolgimento dello sciopero delle maestre. Io infatti mi ero organizzata, come immagino tanti altri genitori, per andare a prendere mia figlia alle 13. Scoprire all’ultimo che la scuola restava chiusa è stato un vero problema. Forse dopo 15 giorni di chiusura un controllo poteva essere fatto prima di lunedì mattina. Manifesto tutta la mia rabbia, la delusione, le modalità con cui vengono dati i comunicati. Un episodio che si somma ad un disagio che dura da anni, fatto di giardini inutilizzati ed inutilizzabili, problemi di riscaldamento. Problemi che ormai noi genitori subiamo ed accettiamo passivamente ma che sarebbe ora di contrastare e risolvere».

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