Tomeo difende le proprie decisioni sui soldi dell’avanzo accantonati

CENTRO – Sui 216 mila euro di avanzo di amministrazione il vicesindaco Maurizio Tomeo non vuole discutere. «Io faccio l’amministratore e cerco di farlo nel modo migliore possibile. Il ragionamento è molto semplice – esordisce l’assessore al bilancio Tomeo – Noi non sappiamo cosa potrà accadere nel prossimo futuro. Non sappiamo come si svilupperà a settembre la questione del Covid 19 e in questo stato di incertezza non possiamo permetterci di sciupare i soldi dei cittadini. Occorre quindi che questi soldi possano essere accantonati per eventuali necessità non preventivabili. Le rette dei ragazzi che parteciperanno all’estate ragazzi non potranno essere mitigate attraverso l’avanzo di amministrazione che, al contrario, potrebbe servire per degli interventi strutturali al fine di permettere l’esecuzione delle lezioni dei raagazzi in classe o magari per interventi per il funzionamento della mensa scolastica. Insomma il tesoretto di quest’anno deve necessariamente servire ad eventuali incognite non preventivabili. Il consiglio comunale la settimana scorsa ha votato il rinvio del versamento dell’acconto IMU 2020, con esclusivo riferimento alle entrate di spettanza comunale, dal 16 giugno al 31 agosto 2020, in ragione della situazione di crisi generata dall’emergenza Covid-19, escludendo dal differimento la quota IMU di competenza statale, relativa agli immobili a destinazione produttiva classificati nel gruppo catastale D.2 – conclude Tomeo – Il consiglio ha dato mandato alla Giunta Comunale affinchè provveda al continuo e costante aggiornamento della banca dati necessaria alla riscossione dei tributi locali».

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