Coronavirus a scuola: chiusa una classe delle medie Leopardi

CENTRO – Il Coronavirus entra prepotentemente nell’associazionismo trofarellese. Coinvolta l’associazione sportiva Trofarello Calcio, che ha sospeso le attività e la scuola media Leopardi, che ha interrotto la didattica in presenza di una intera classe, dopo l’esito positivo al tampone del Covid 19 di un ragazzino. Non trova pace la comunità trofarellese. Mentre i cittadini positivi al Covid 19, a seguito della prova del tampone nasofaringeo salgono a 20, un’intera classe della scuola media Leopardi è stata messa in quarantena preventiva. «Abbiamo seguìto il protocollo previsto dal dipartimento di prevenzione, mandato all’Asl i tracciamenti del ragazzo positivo al tampone, (classe, spostamenti nei bagni, orchestra, mensa, ecc), richiesti dal protocollo negli ultimi tre giorni di presenza del ragazzo a scuola. L’Asl ci ha chiamato per “ordinarci” la quarantena della classe fino al 22 compreso» commenta la vicepreside Daniela Gastaldi.
«La situazione è determinata dall’alto numero di tamponi eseguiti in città. Si tratta naturalmente di una situazione che merita attenzione ma direi che può essere considerata sopportabile – commenta ottimisticamente il sindaco Gian Franco Visca – Con tutto ciò non dobbiamo dimentica le raccomandazioni che ci vengono suggerite: evitiamo gli assembramenti, portiamo le mascherine, rispettiamo le norme di igiene. Per quanto riguarda la scuola è tutto assolutamente sotto controllo. Non appena siamo venuti a conoscenza di questa situazione è entrato in azione il tavolo che avevamo predisposto con l’assessore Napoletano e la delegata alla sicurezza Covid, Emilia Tiso ed il preside. Sembrava si potesse evitare di lasciare tutti a casa, ma poi l’Asl ha detto l’ultima parola, imponendo la quarantena. L’associazione Calcio ha sospeso le proprie attività. Anche qui vengono rispettate ed adottate tutte le precauzioni del caso. Monitoreremo in modo attento dando il più velocemente possibile i dati in possesso. Per il futuro, al momento non ho intenzione di prendere ulteriori provvedimenti. Non ho intenzione di chiudere nulla in occasione della festività di Ogni Santi e della Commemorazione dei defunti. Prego però tutti di prestare la massima attenzione con senso di responsabilità. Manteniamo il distanziamento e l’uso della mascherina e tutto andrà bene. La percentuale che mi è stata comunicata è incoraggiante. Siamo intorno al 2 percento dei positivi sulla totalità dei tamponi effettuati. Non siamo certamente ai livelli della precedente primavera. So che ci sono delle associazioni che volevano intraprendere delle iniziative di socializzazione per cui si sta riflettendo sulla fattibilità – conclude Visca – Certamete non darò il via ad attività natalizie che generino assembramenti. Non aspettatevi la pista di pattinaggio, né i mercatini di Natale. Ne verremo fuori, aspettando i vaccini con fiducia».

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