CENTRO – Il concetto di comunità si fa reale con un nuovo progetto studiato per le fasce di popolazione più fragili della città con reciproci aiuti ed atti di volontariato a favore del territorio. L’assessore ai servizi sociali Stefano Napoletano ne presenta il fulcro ed il funzionamento.
«L’emergenza epidemiologia determinata dal Covid 19 ha avuto gravi ripercussioni sulle famiglie, oltre che a livello sanitario, anche a livello economico dovuto soprattutto alla sospensione dell’attività lavorativa, alla cassa integrazione, ai mancati rinnovi dei contratti a tempo determinato dei lavoratori già precari e alla riduzione, tragica, di fatturato per il popolo delle partite iva – spiega Napoletano – Il Covid ha reso gli ordinari strumenti per intervenire sul disagio economico in parte obsoleti, perché disallineati con le nuove realtà che si sono venute a creare. Spesso la proprietà di immobili è un ostacolo nell’erogazione di aiuti. Il progetto Trofarello Comunità Solidale, che l’Amministrazione Comunale vuole portare avanti, è lo strumento con il quale sarà possibile intervenire a favore delle persone più fragili che non trovano risposte rispetto ai molteplici interventi messi in campo dagli Enti.
Il progetto sarà attuato avvalendosi dell’operato dell’Associazionismo locale che opera nell’ambito della solidarietà sociale, presumibilmente sarà operativo da gennaio e permetterà di intervenire sui bisogni specifici, come il pagamento di bollette, una rata di affitto o un piccolo sostegno economico per una spesa imprevista, come l’acquisto di un pc per la didattica a distanza. Partiremo con l’ascolto del bisogno, e cercheremo di trovare una soluzione da mettere in campo nel breve periodo. Ci si avvarrà anche dell’assistente sociale – continua Napoletano – La dotazione finanziaria iniziale è di oltre ventimila euro, frutto di un importante lavoro di pulizia di capitoli di bilancio dell’Unione dei Comuni, e potrà arricchirsi di altri diecimila circa nel giro di qualche settimane in base al trend delle richieste. Monitoreremo attentamente i bisogni che emergeranno nei prossimi mesi e saremo pronti a stanziare ulteriori fondi ove necessario.
Il concetto di comunità è fondamentale, è il perno del progetto: a chi riceverà degli aiuti chiederemo di fare piccole opere di volontariato, in completa autonomia, a favore del territorio. Ad esempio una consegna di un pacco alimentare ad una famiglia che non può muoversi, oppure prendersi cura di un piccolo angolo del paese. Non ci sarà costrizione nel farlo, ma è bello pensare che chi riceve del bene, faccia del bene a sua volta.
L’iniziativa Trofarello Comunità Solidale arriva dopo altre due importati iniziative varate dall’amministrazione: il progetto sostegno alla genitorialitàdestinato alle famiglie con bimbi in età 0-3anni e ai buoni spesa da spendere nella rete dei commercianti locali, interamente finanziati con risorse del Comune – conclude l’assessore – Solo agendo come Comunità usciremo da questa congiuntura particolarmente negativa».
