La volpe, l’editoriale e l’incertezza dell’esserci

Da qualche tempo sulla mia scrivania staziona una volpe. Un’amica furba che mi aiuta a superare le mie risapute ingenuità.
«Vorrei tranquillizzare i miei fan ed i miei follower sul fatto che questa settimana non è stata pubblicata la versione video cartoon della mia rubrica» esordisce la mia volpe. «Come mai non ti sei fatto vivo questa settimana?» chiedo alla volpe. «Ho avuto da fare. Sto ristrutturando tana. E sono stato impegnato a spennare galline per l’imbottitura dei cuscini sul divano». «Ah. Potevi farlo in un altro momento» la rimprovero. «Ma stai scherzando? Fra poco ci sarà in giro una quantità di ladri di galline che farà impressione. Dì… fra poco ci saranno le elezioni e sarà un periodo terribile per noi volpi. Le galline saranno sempre le stesse e le piume saranno rare come le pepite d’oro nell’orto. Chi ha tempo non aspetti tempo». «La prossima settimana ci saraì?» chiedo alla mia volpe. «Non so. Dipende se non mi becco due pallettoni per via del tuo editoriale di questa settimana. Citrullo». «Oddio. Anche questo è vero. Quanto è saggia la mia volpe».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *