Le scuole marciano a favore della pace

CENTRO – Marcia della pace per i 280 allievi della scuola Leopardi. «La proposta di effettuare la marcia della pace, presentata da alcuni professori, è stata accolta da tutti favorevolmente – esordisce la vicepreside Daniela Gastaldi – Dopo la pandemia, che ancora non si accinge a terminare, i ragazzi si sono trovati catapultati in questa situazione confusa espaventosa che li tiene in ansia. Una cosa molto più grande di loro.Tutti hanno partecipato con bandiere e striscioni che hanno preparato a casa. Sono stati bravissimi anche durante tutto il tragitto che è stato ordinato. Silenzioso il giusto. Bellissime le parole dell’assessore Tiso sul fatto che la pace deve partire dal basso e noi siamo il basso. Un piccolo segnale da parte nostra, della nostra partecipazione, della nostra voglia di pace, in questo tristissimo momento» conclude la Gastaldi.

«Mentre si svolgeva questa bellissima manifestazione da parte dei nostri ragazzi, io ero al Foro Boario con la nostra Croce Rossa ad accompagnare la famiglia di profughi che ospitiamo per accertarci della loro condizione di salute – commenta il sindaco Napoletano – Due modi diversi che narrano un intento comune: non rimanere indifferenti rispetto a quello che sta accadendo in Ucraina». «Questo bene prezioso della pace è stata invocata dai nostri ragazzi durante la manifestazione di martedì mattina – commenta l’assessore Tiso – I ragazzi ci hanno messo di fronte a quello che è il significato oggi di credere nella pace. Come amministrazione abbiamo regalato ai ragazzi la bandiera della pace perché fosse il sigillo di quello che ci hanno chiesto».

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