In arrivo il progetto della Casa della Comunità

CENTRO – Delibera di giunta per la concessione in uso trentennale del terreno su cui sorgerà la Casa della Comunità di Trofarello. «Il 16 giugno è stata approvata una delibera con la quale adempiamo a ciò che ci richede l’Asl TO5: la formalizzazione di tutto quello che era stato detto a parole tra i sindaci e la direzione dell’Asl, la messa a disposizion del bene in cui sorgerà la struttura. Alcuni comuni hanno messo a disposizione degli immobili, altri comuni hanno dato la disponibilità di terreni. Trofarello fa parte, insieme a Castelnuovo Don Bosco e a Vinovo, di quei comuni che hanno messo a disposizione un terreno. L’Asl ci chiede a stretto giro la formalizzazione di questo atto – spiega il sindaco Napoletano – Da Roma parrebbe sia arrivato il via libera per la creazione per case e ospedali di comunità e per i Cot, che sono le tre infrastrutture che lavoreranno insieme agli ospedali in una rete territoriale. Oltre alla formalizzazione della concessione ci chiede di mettere a disposizione, mediante la cessione del diritto di superficie per un periodo non inferiore a 30 anni, e di realizzare a carico del comune le opere e gli oneri di urbanizzazione necessari. Con la delibera di giunta è stato preso atto delle richieste fatte e dei lavori fatti fino ad ora dal team di lavoro, formato dal Politecnico di Torino, dal comune e dai professionisti dell’ASl. Uffiicialmente si parla della messa a disposizione dell’ex Campo sportivo Viello. Si tratta di una delibera molto articolata perché non essendo ancora stato definito il livello progettuale, che spetta all’Asl, sarebbe un inutile spreco assegnare tutto il campo Viello all’Asl. Da quel campo ci sono due possibili opportunità da cogliere: un futuro ampliamento dei servizi sanitari, vista la rilevanza strategica di Trofarello rispetto ad altri comuni che non hanno la casa di comunità come Pecetto e Cambiano – continua Napoletano – C’è da aggiungere poi che, sempre dal campo Viello, passa la riqualificazione di via Togliatti con la realizzazione di uno spazio verde attrezzato, dopo la realizzazioen di piazza Europa. Dobbiamo completare tutto il versante meridionale. Nella delibera quindi si attesta ufficialmente la consegna del terrerno senza però indicare l’esatta localizzazione che sarà determinta nonappena l’Asl individuerà le particelle puntuali il comune farà la cessione del diritto di superficie. A fronte di questa comunicazione l’Asl ci ha inviato il Dip, lo studio di quello che potrebbe essere realizzato a Trofarello. Un’area di oltre 12 mila metri quadrati di superficie. Un primo quadro economico parla di un investimento di un milione e 600mila euro, totalmente a carcio del PNRR. Si tratta dell’ennesimo investimento che riusciamo a far atterrare sul territorio con i sldi del PNRR. Si tratta di un basso fabbricato con un unico piano terra. A basso impatto ambientale, Molto più funzionale per l’ASl. E’ composto sia da un’area amministrativa, e soprattuttO da nmerose aree socio-sanitarie con 14 ambulatori più sale tecniche dove saranno sistemate le attrezzature per la diagnostica, sale riumioni ed altro. L’aspetto interessante è che stiamo già valutando un eventuale allargamento. La fisionomia della casa della salute deve avere caratteristiche che ne permetta un allargamento. La struttura che avremmo scelto ha la forma di un ferro di cavallo anche per ridurre le eventuali risorse economiche che il comune dovrà mettere a disposizione. L’ingresso al comprensorio dovrebbe essere realizzato dove c’è la rotonda in fondo a via Togliatti. Questo potrebbe dare una possibilità di utilizzare tutti i parcheggi presenti in quella zona che oggi servono il centro culturale Marzanati. Posizionando la casa della comunità il più vicino alla strada si minimizza l’impatto ambientale ed anche l’impiego di terreno con le relative spese di urbanizzazione.

L’area circostante verrebbe indirizzata ad un futuro ampliamento e area socio sanitaria. All’interno ci sarà il parcheggio per il personale. Anche gli uffici dei servizi sociali, oggi ospiti del centro Marzanati, saranno trasferiti all’interno della nuova struttura». Tempi di realizzazone? «I tempi sono strettissimi. La Regione dirà a tutte le Asl piemontesi di procedere con l’appalto integrato per evitare perdite di tempo. L’Asl realizzerà la progettazione preliminare sulla base delle proposte che sono arrivate. Poi per velocizzare non andrà avanti con le progettualità facendo il definitivo, esecutivo e gara d’appalto ma andrà a trovare direttamente un operatore che garantisca la progettazione e l’esecuzione dei lavori». Entro fine anno dovrà essere pronta la progettazione preliminare mentre entro luglio 2023 dovranno iniziare i lavori.

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