CENTRO – Durante una trasmissione Rai in onda la settimana scora il giornalista e divulgatore scientifico Piero Angela, torinese di nascita, 93 anni, ha ricordato i propri 70 anni in Rai. Tra gli ascoltatori della trasmissione c’era anche un altro Piero, tutto trofarellese. Piero Ottone che ricorda come ieri la visita di Piero Angela in città, alle prese proprio con il suo primo servizio in Rai, nel 1952, con un reportage sulla Banda Santa Cecilia in occasione del 150° anniversario di fondazione della Banda. Piero Ottone aveva circa sei anni. «Ricordo ancora quando nel 1952 arrivò Piero Angela per il suo servizio sui 150 anni di fondazione della Banda Santa Cecilia. Ero piccolo ma già allora curioso e un po’ bricconcello. Ero molto attratto da quel microfono che utilizzavano per le regiostrazioni. Il ricordo è ancora vivo. Non capitava tutti i giorni di vedere un microfono e a Trofarello, nel 1952, i microfoni non li aveva visti nessuno. La Banda Musicale Santa Cecilia di Trofarello era nata nel 1802 e Angela, nel 1952, aveva appena interrotto una carriera da musicista di Jazz per andare a lavorare in Rai.
La sua passione per la musica è quindi ancora vivissima e si occupa volentieri di parlare della Banda Santa Cecilia. Di quel gruppo del 1952 non credo sia rimasto in vita più nessuno, l’ultimo superstite dovrebbe essere stato Francesco Gilardi che è mancato l’anno scorso. Ricordo che in quella occasione, ne 1952, i festeggiamenti im onore dei 150 anni della fondazione della Banda si svolsero per tutta la serata presso Villa Ottolenghi. Nel gennaio 1989 il gruppo musicale ha realizzato un concerto commemorativo proprio in onore di Piero Angela in occasione del suo sessantesimo compleanno e proprio per ricordare il suo primo servizio giornalistico del 1952 in occasione del 150° anniversario di fondazione.
