Giro di vite sulle bollette della luce pubblica

CENTRO – «Nella giornata di lunedì sono stati installati gli ultimi orologi astronomici. In generale, l’illuminazione è posticipata di circa 30 minuti rispetto alla taratura ordinaria. Siamo partiti per tempo per assestarci con il cambio all’ora solare del trenta Ottobre – spiegano dal Comune – Non subiranno modifiche e, quindi, non subiranno il posticipo di 30 minuti le zone più sensibili per il volume di traffico, la presenza di scuole o fermate di autobus come Via Torino, Piazza Primo Maggio, Via Roma, Viale Della Resistenza, Via Belvedere, il Parco di Belvedere, Via Umberto I°, Zona Corea, Via Cesare Battisti, Via Guido Rossa, Via Conceria, Via Rigolfo e altre. Entro la fine della settimana la taratura sarà terminata o al più tardi all’inizio della prossima». Ecco spiegati i lampioni spenti dei giorni scorsi nelle vie cittadine nelle prime ore della giornata. Ultimo tra gli interventi volti alla riduzione dei costi energetici in capo all’Ente che ha previsto efficientamento energetico, re-lamping di quasi 450 lampioni stradali, intervento sulle torri faro, intervento sugli edifici, abbassamento delle temperature, spegnimento di sorgenti luminose non necessarie, installazione di orologi astronomici sulle cabine elettriche. E altro ancora. «Oramai ci stiamo avvicinando al raddoppio delle spese per energia e gas, e questo sta mettendo il Comune di Trofarello, e in generale tutti gli enti locali, in una prospettiva di estrema difficoltà a chiudere il bilancio – scrive l’amministrazione sulla propria pagina Facebook – La legge ci permette di intervenire anche sugli orari dell’illuminazione pubblica, agendo sino un massimo di un’ora all’accensione e un’ora allo spegnimento. L’orologio astronomico è lo strumento con il quale la pubblica illuminazione viene tarata con un’alba virtuale, che si aggiorna di giorno in giorno rispetto a tutti giorni dell’anno. Proprio grazie ad un investimento effettuato nel mese di settembre sugli orologi astronomici, abbiamo potuto posticipare l’accensione e anticipare lo spegnimento di circa 35 minuti. Questo permetterà di ottenere un ulteriore risparmio. La prossima settimana, monitorato il cambiamento frutto delle scelte effettuate, faremo dei sopralluoghi e valuteremo se modificare alcune zone del paese o edifici sensibili, soprattutto nella mattinata. Stiamo vivendo tutti, Famiglie, Aziende e Comuni, un periodo molto duro, e per questo siamo sicuri che i cittadini capiranno eventuali temporanei disagi».

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