La volpe e il D’Uva – La volpe, le 100 vacche ugandesi e la cruna dell’ago

Da qualche tempo sulla mia scrivania staziona una volpe. Un’amica furba che mi aiuta a superare le mie risapute ingenuità. «Ciao D’Uva. Come va?». Bene. Grazie… e Tu? «Bene grazie». E’ da un po’ che non ti fai vedere. «Si, sono stata presa dalla “politically correct”». Da che? «Per le elezioni politiche mi sono autocensurata ed ho deciso di non uscire con le mie taglienti frecciate». Ah. Hai fatto molto bene. Immagino che adesso la tua lingua biforcuta reclami vendetta. «Assolutamente no. Anzi. Ho il cuore in fiamme». Ma dai. Ti sei innamorato? «Senti D’Uva volevo chiederti. Non che tu sia un latin lover ma ci capirai di più di me di affari di cuore». Dimmi. «Secondo te 200 galline possono bastare?» 200 cosa? «Dici che sono poche? Posso fare 300 allora». Ma di cosa stai parlando? «Sai che il generale Muhoozi Kainerugaba, capo delle forze militari di terra dell’Uganda e figlio del presidente del Paese africano Yoweri Museveni, ha fatto la singolare proposta su Twitter di regalare alla futura probabile presidente del Consiglio Giorgia Meloni, come offerta di matrimonio, 100 vacche ugandesi. “Nella nostra cultura a una donna che ti piace regali una mucca”, ha spiegato Kainerugaba ai suoi follower. Io non vorrei essere da meno e mi piacerebbe colpirla con una offerta altrettanto allettante». Ma smettila. Questa è una battuta sessista e ti impedisco di parlare così. «Non comprendi i miei sentimenti». Sei davvero fuori luogo come ha detto la stessa Meloni del figlio del presidente ugandese. «Va bene… allora se non potrò sposare la Meloni almeno posso candidarmi alla guida del Pd? Potrei essere l’anima giusta per risollevare il partito. Di rosso ho già il mantello. Magari potrei diventare un emblema nazionale e se si rifonda il partito ed il simbolo potrei proporre di mettere una piccola volpe che fa la guardia a 100 vacche ugandesi e 200 galline.Una allegra fattoria. Come diceva qualcuno in politica bisogna sparigliare». Smettila e tornatene a fare la guardia al pollaio. Diventerai segretaria di un partito quando un cammello passerà attraverso la cruna di un ago come i ricchi in paradiso, come diceva qualcun altro ancor più famoso.

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