Ultim’ora – 8 marzo 2023, il PD Trofarello lancia la campagna mediatica “No fiori, ma #GiustiziaSalariale” per contrastare la discriminazione di genere

Il Partito Democratico di Trofarello lancia una nuova campagna mediatica per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di garantire la parità di retribuzione tra uomini e donne sui luoghi di lavoro. Utilizzando l’hashtag #GiustiziaSalariale e lo slogan “No fiori, ma #GiustiziaSalariale, il circolo locale intende promuovere un dibattito collettivo sulla questione della discriminazione di genere e sulle possibili soluzioni per contrastarla. La campagna si inserisce in un quadro più ampio di iniziative promosse dal Partito Democratico per garantire l’equità di genere sul lavoro a livello nazionale.

La discriminazione di genere sul luogo di lavoro è un fenomeno diffuso e preoccupante che va contrastato con determinazione“, dichiara Laura Sandrone, Segretaria del PD di Trofarello. “Il nostro partito ha messo in campo diverse iniziative in Parlamento per promuovere l’equità di genere sul lavoro e garantire alle donne un trattamento giusto e paritario”.

Il Direttivo del PD di Trofarello, composto da Laura Capitaneo, Alessandra Fiocco, C. Francesca Longobardi, Luca Maggio, Luigi Lombardi, ha voluto introdurre un’azione precisa volta a unire le forze politiche sensibili, le organizzazioni, le associazioni e la cittadinanza, al fine di raccogliere testimonianze e ragionare su come presidiare anche a livello locale.

Sosteniamo l’implementazione di politiche aziendali che incoraggiano l’equità salariale e la parità di trattamento tra uomini e donne in termini di carriera e crescita professionale. Solo attraverso un impegno collettivo (istituzioni, politica, aziende) e un’azione coordinata possiamo garantire un futuro in cui le donne godano degli stessi diritti e opportunità degli uomini sul posto di lavoro”, dichiarano Maggio e Lombardi.

Le donne vengono costantemente ostacolate nella realizzazione personale e professionale con differenze salariali ingiuste e opportunità di carriera limitate” – asseriscono Capitaneo, Fiocco e Longobardi – “Noi crediamo che la parità di retribuzione sia un diritto fondamentale delle lavoratrici e che vada difesa (laddove esiste) o pretesa con ogni mezzo“.

Secondo i dati dell’Istat, in Italia il divario salariale tra uomini e donne è del 5,6% (dato riferito al 2020). Nel Piemonte, invece, il divario salariale tra uomini e donne è del 5,9%. “Sono dati allarmanti. – conclude Laura Sandrone – “Noi del PD di Trofarello vogliamo contribuire a cambiare questa situazione e promuovere una cultura della giustizia e dell’uguaglianza tra uomini e donne. Si invitano tutti i cittadini a farsi una foto con l’hashtag #GiustiziaSalariale, a diffondere sui social network e a lasciare la propria testimonianza anonima su mentimer”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *