La Filosofia ed i luoghi al San Giuseppe

CENTRO – Il caffè filosofico di venerdì 29 marzo sarà un’occasione per fermarci a riflettere sui luoghi che frequentiamo nella nostra quotidianità. Già perché non esiste un unico tipo di luogo, anzi, dal punto di vista del significato che riveste, se ne possono ravvisare diverse tipologie. Il “non-luogo” su cui si soffermerà questo incontro è un tipo di luogo introdotto dall’antropologo e filosofo francese Marc Augé per descrivere numerosi posti che possiamo trovare intorno a noi nella contemporaneità.
Quando parliamo di non-luoghi parliamo dei grandi spazi commerciali, delle strutture del tempo libero, delle discoteche, delle grandi catene alberghiere, delle stazioni ferroviarie, degli aeroporti, dei mezzi di trasporto ecc.. Si tratta di spazi che per la loro natura presentano alcune differenze rispetto a quello che potremmo definire un “luogo” ma ciononostante assorbono quantità sempre maggiori del nostro tempo quotidiano. Sono posti in cui l’essere umano è solo di passaggio e perde quella dimensione relazionale, conviviale che lo caratterizza nel profondo. Posti in cui passa in secondo piano la propria identità per essere ridotti al ruolo che si sta interpretando che sia quello di consumatore o di utente. Marc Augé ne parla come di spazi in cui “si incrociano ignorandosi migliaia di itinerari individuali” fino a arrivare a un bel paradosso: “Lo straniero smarrito in un paese che non conosce (lo straniero “di passaggio”) si ritrova soltanto nell’anonimato delle autostrade, delle stazioni di servizio, dei grandi magazzini o delle catene alberghiere. L’insegna di una marca di benzina costituisce per lui un punto di riferimento rassicurante ed è con sollievo che ritrova sugli scaffali del supermercato i prodotti sanitari e alimentari o i casalinghi consacrati dalle marche multinazionali”.
Tutto ciò non può che spingerci a porci diverse domande. Innanzitutto, dal momento che esistono i non-luoghi, che cosa è un luogo? Da che cosa dipende la natura di un luogo? In che modo la natura di un luogo ha un impatto sulle nostre vite? Qual è la relazione tra essere umano e spazio in cui vive? E’ lo spazio che determina la vita o è la vita che determina lo spazio? Come cambia l’esperienza dello spazio a seconda del tipo di spazio in cui mi trovo?
Il dialogo collettivo sarà condotto da Papapietro che stimolerà i partecipanti durante la riflessione.
L’appuntamento è venerdì alle 18.00 presso la Caffetteria san Giuseppe.
Per informazioni e per proporre argomenti per i prossimi appuntamenti è possibile scrivere a: proposte.di.filosofia@gmail.com oppure a 3395290351.

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