CENTRO – Umberto Romano lancia l’ennesima sfida-appello. Questa volta la sua provocazione viaggia sui fili di un tergicristallo. Sabato scorso munito di detersivo lavavetri, spugna e tira acqua si è piazzato al semaforo all’angolo tra via Torino e via Roma ed ha iniziato a lavare il parabrezza alle auto ferme.
«Credo di aver diritto ad un lavoro. Esigo che questa mia protesta arrivi al presidente del consiglio Renzi – esordisce Romano – Sono considerato troppo vecchio per lavorare e troppo vecchio per andare in pensione. Così ho deciso di fare un lavoro considerato illegale. Il lavavetri al semaforo. Come tutti coloro che, disperati come me, non riescono ad ottenere una posizione lavorativa. Mi viene impedito anche di fare del volontariato per occupare la mente e non andare in depressione. Quello che chiedo è di poter avere un mio ruolo nella società e poter aiutare i miei figli».
Roberto D’Uva
