Chiude i battenti un baluardo del commercio locale

bertolinoCENTRO - Una vita di lavoro. Punto di riferimento per tutti i trofarellesi. Il negozio di elettrodomestici ed articoli regalo Bertolino chiude definitivamente i battenti. Molto probabilmente dal 30 giugno Paolo Nari, Claudina Bertolino, Mino Nari non saranno più dietro al bancone per servire i loro clienti. L’ultimo baluardo del commercio locale abbassa la serranda. «Il negozio è nato nella primavera del 1945. Con ingresso in via Vittorio Emanuele 105, trasformatosi più tardi in via Torino 37 – esordisce Claudina Bertolino – L’ingresso era però in via Cavour. Fu mamma Margherita Gennero a tirare su per prima la serranda della ditta di famiglia.Un negozio di sementi, granaglie e concimi.  Mio papà Alfonso Bertolino lavorava ancora in fabbrica alla Spa di Torino. Passata la bella stagione il negozio chiuse in autunno per aprire definitivamente con l’aiuto di papà, che nel frattempo si era licenziato dalla fabbrica, nella successiva stagione. La nuova apertura prevedeva altre categorie merceologiche. Meno granaglie e più oggetti per la casa e articoli regalo – racconta Claudina Bertolino che nel negozio di famiglia ha iniziato a lavorare all’età di 12 anni – Nel tempo il negozio è stato sempre più indirizzato verso la vendita degli articoli regalo e dei casalinghi, allontanando dai banchi di vendita le sementi. Anche la ferramenta è stata un po’ messa in secondo piano. Io ero una donna ed ero un po’ meno portata per questo genere di articoli. Mio papà Alfonso mi ha sempre accontentato e ha sempre portato avanti i miei desideri. Anche dal punto di vista societario c’è stata un’evoluzione. La titolarità del negozio infatti è passata prima da mia mamma a mamma e papà. Poi ad una società con quattro soci che comprendeva me, mio marito Mino, con cui solo il 2 giugno ho festeggiato 50 anni di matrimonio, ed i miei genitori. Nel 1998 infine sono subentrati i miei figli Giorgio e Paolo. Poi nel 2005 Giorgio ha fatto la scelta di prendere una tabaccheria».
Qualche aneddoto che può raccontare? «Posso dire che abbiamo fatto sempre pochi giorni di vacanza. Ecco un aneddoto ce l’ho. Una volta il negozio era aperto sette giorni su sette. Si lavorava anche la domenica fino alle 13. Un anno, poi, ma non ricordo quando, il comune ha imposto 5 giorni festivi in totale: capodanno, S. Stefano, il lunedì di Pasquetta ed il 1 maggio. Il primo giorno che siamo stati chiusi tutto il giorno, era una domenica, ricordo che alle 7 di mattina, io e Onne la commessa di Cesira, la vicina di negozio che aveva una attività di vendita di vestiario, eravamo seduti sulla scalinata a prendere il sole che sorgeva. Volevamo sfruttare tutta la luce di quella giornata di quel primo giorno di vacanza. Poi pian piano abbiamo iniziato a tenere chiuso il lunedì mattina. è stata una bellissima avventura anche se parecchio impegnativa. Sono 61 anni che lavoro lì dentro. Dopo aver finito la quinta, sono andata un anno a cucire e poi papà mi chiese di restare a casa. Mi sono fatta prendere dalla passione. Nel 1991 papà, a seguito della sua malattia, voleva chiudessimo. Poi abbiamo tenuto duro per altri 25 anni. Oggi però abbiamo deciso di chiudere l’attività. Provvisoriamente Paolo terrà aperta la parte che riguarda le stufe a pellet. Poi si vedrà». Per chiudere hanno deciso di fare una grande festa ed una grande grigliata in collaborazione  con gli Alpini di Trofarello: l’appuntamento è  per sabato 25 giugno, in piazza I Maggio alle ore 19. La grigliata mista, patatine e dolce al costo di 10 euro. Il negozio Bertolino offrirà lo spettacolo  di Piero Montanaro & Sonia De Castelli con Marco & Mauro in concerto. Un addio in musica per salutare una vita dietro il bancone tra liste nozze e casalinghi. Una storia di impresa che ha unito tre generazioni e 71 anni di commercio al dettaglio.

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