La rivolta garbata di Valle Sauglio per difendere la scuola Cardinal Massaia

CENTRO – Non urlano, non si incatenano ai cancelli, non minacciano di disertare le urne alla prossima tornata elettorale, non promettono azioni giudiziarie, ma con determinazione rivendicano il diritto di mantenere aperta la scuola Cardinal Massaja di Valle Sauglio. è la “rivolta garbata” della frazione Valle Sauglio. Sono mamme e papà che in una decina di giorni hanno smosso l’opinione pubblica per chiedere aiuto a tutta la frazione ed impedire la chiusura della scuola materna Cardinal Massaja per effetto della razionalizzazione dei costi con l’accorpamento della sezione alla scuola La Pace, una volta che quest’ultimo complesso scolastico sarà terminato. «È significativo come in pochi giorni la borgata di Valle Sauglio si sia stretta attorno alla Scuola Cardinal Massaja; sono usciti molti articoli, la comunità ne parla e si sta confrontando, anche all’interno del Comitato Genitori di Trofarello – esordisce Cristina Neirone, a nome del gruppo di genitori – In fondo si tratta di sostenere un servizio pubblico di rara eccellenza, in grado di rispondere pienamente a quelle che sono le indicazioni della “buona scuola”, dove il benessere dei bambini e la valorizzazione delle loro attitudini vengono messi al primo posto, in un rapporto costante e prezioso con la realtà della borgata.
I genitori dei bambini che frequentano la Cardinal Massaja, ma anche i cittadini valsaugliesi, non sono disposti a rinunciare ad un servizio che fa parte della storia e della vita della comunità locale.
Sono queste le ragioni che  hanno spinto molte persone ad incontrarsi mercoledì 28 novembre alle ore 18,30 presso i locali dell’Oratorio di Valle, perché c’e il desiderio di confrontarsi e ragionare insieme sulla possibilità di continuare un servizio che, a ragione, è stato definito un “polmone” per Valle Sauglio.
L’incontro – conclude la Neirone – è stato anche un’occasione per presentare ciò che la scuola Cardinal Massaja è in grado di offrire ai propri alunni, in termini di opportunità didattiche ed esperienziali, al fine di permettere ai genitori che devono scegliere la scuola presso cui iscrivere i propri figli di non lasciarsi sfuggire un’opportunita così preziosa, per il solo timore di una possibile chiusura; entreranno a far parte di una comunità che ancora crede nell’importanza di difendere i diritti dei più piccoli».

Durante la serata è stata anche avviata la raccolta firme per una petizione che si intende sottoporre all’amministrazione comunale.

Ecco il testo della petizione che da domani i vallesaugliesi sottoporranno a tutta Trofarello.

Appresa l’intenzione dell’Amministrazione Comunale di Trofarello di trasferire la sezione Primavera e la sezione dell’Infanzia della Scuola Cardinal Massaja di Valle Sauglio presso la Scuola “La Pace” di Trofarello, non appena verranno ultimati i lavori di ristrutturazione di quest’ultima Scuola, creando un unico plesso con la presenza di oltre 200 bambini;

 

Considerato che la Scuola Cardinal Massaja ha una storia di 140 anni, prima come Opera Pia, successivamente donata al Comune con il vincolo della destinazione a fini di assistenza sociale, e in particolare per la gestione di una sezione di Scuola Materna nella frazione di Valle Sauglio;

Preso atto che la Scuola Cardinal Massaja svolge un servizio pubblico di rara eccellenza, in grado di rispondere pienamente a quelle che sono le indicazioni della “buona scuola”, dove il benessere dei bambini e la valorizzazione delle loro attitudini vengono messi al primo posto, in un rapporto costante e prezioso con la realtà della borgata;

 

Ritenuto che la sua chiusura possa rappresentare una vera e propria rottura con il passato e con la storia della realtà valsaugliese, privandola di una risorsa fondamentale che, a ragione, è stata definita un “polmone” per la comunità locale, pensando ad esempio all’impossibilità di proseguire, in caso di trasferimento della Scuola, la collaborazione con la Casa di Riposo “Masera Pajsio” ove durante gli incontri settimanali che si realizzano lo stupore dei bambini ha modo di contagiare la saggezza degli anziani e viceversa;

 

Tenuto anche conto del fatto che nell’anno 2011 sono stati spesi circa 40.000,00 € per il rifacimento dei serramenti e dei servizi igienici della Scuola Cardinal Massaja, rendendo la Scuola perfettamente agibile da un punto di vista strutturale;

 

Richiamate tutte le considerazioni di cui sopra,

I firmatari di codesta petizione richiedono all’Amministrazione Comunale di Trofarello di rivalutare le proprie decisioni, ed in particolare di voler permette alla comunità valsaugliese di poter mantenere la continuità del servizio tutt’ora svolto dalla Scuola Cardinal Massaja all’interno della borgata, come segno di continuità con il passato, di valorizzazione di un’eccellenza pubblica, di presenza istituzionale all’interno di Valle Sauglio e in ultimo, ma non per importanza, di profondo valore che questa Scuola riveste all’interno del tessuto sociale locale.

 

Vedremo come si porrà la maggioranza difronte a questa petizione.

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