Riaprono le attività del Trofarello Calcio al quarto anno di gestione Mannori

CENTRO – Grandi novità per il Trofarello Calcio. Giunto al quarto anno di gestione dopo la rifondazione del gruppo sportivo che hanni portato Gianni Mannori a ricoprire la carica di Presidente e Ilaria Piovano a quella di vicepresidente. «Per questa riapertura delle attività sportive ci sono delle belle novità che riguardano i campetti in sintetico che grazie al comune siamo riusciti ad aprire quest’anno e nell’anno in corso riusciremo ad avere anche la fascia spogliatoi recuerato dal punto di vista degli infissi e del risparmio energetico – esordisce Ilaria Piovano – Siamo fiduciosiu sul fatto che sia un anno di rinascita dal punto di vista sanitario e che quindi si possa lavoare bene. Abbiamo preparato la stagione come se dovessimo viverla al cento per cento, in maniera normale. I ragazzi sono carichi e noi altrettanto. Speriamo di vivere una grande stagione» conclude la Piovano. «Siamo qui per fare ripartire una stagione che quasi non è mai iniziata lo scorso anno – spiega il presidente Gianni Mannori – Vogliamo far vedere che i ragazzi sono carichi e motivati per iniziare una stagione che non vorremmo interrompere durante l’anno per tutta una serie di motivi che riguardano sia l’aspetto sanitario che sociale sportivo. Noi ci metterem il massimo per rispettare le cautele per la prevenzione del contagi dal virus. Vogliamo sottolineare che abbiamo costruito questa squadra in modo che possa divertire noi ed i trofarellesi e gli appassionati di questo sport. Vogliamo che di questo sport si innamorino i nostri ragazzi. Loro sono i veri simboli, i veri eroi, i veri idoli di questo sport che devono essere il punto di riferimento per i bambini e le leve più giovani. Loro rappresentano il vero calcio che hanno passato con sofferenza un periodo difficilissimo, non in ambiente ovattatato come quello del calcio professionistico. Hanno provato a continuare a vivere la stagione. Ci auguriamo che questi ragazzi siano gli eroi anche dei bambini della nostra scuola calcio. Ci augiuriamo che i nostri ragazzi vengano a Trofarello, vengano a tifare Trofarello e ad indossare il bianco rosso che sono i colori che ci contraddistinguono e che amiamo fino al punto di fare arrivare questa società a livelli sempre più alti della graduatoria dello sport piemontese» puntualizza Mannori. 108 tesserati il Trofarello ha una voglia matta di riprendere a calcare il rettangolo di gioco. «Non ci poniamo limiti e non abbiamo un obbiettivo stabilito. Abbiamo desideri ed ambizioni. Andremo a vincere su ogni campo. Il nostro mister ha anche giocato in passato nel trofarello. Vorrei sottolineare che vogliamo far tornare i cittadini allo stadio ed i ragazzi. Rinnamorare i giovani e tutti quei bambini che vogliono riavvicinarsi al mondo del pallone. La società ci mette tutto il possibile per raggiungere questi obiettivi e per diventare un punto di riferimento per il territorio ed un punto di riferimento calcistico e sportivo per il Piemonte. Lo vogliamo fare attraverso questi ragazzi – conclude Mannori – Un grazie a tutti quelli che hanno un ruolo all’interno di questo impianto sportivo. Vorremmo che rimanesse nel cuore il colore bianco rosso». «La squadra è stata costruita nel mese di luglio. La parte migliore è costituita dal gruppo che mi porto dietro da quattro anni – racconta il direttore sportivo Nunzio Sinopoli – Quest’anno abbiamo fatto qualche modifica con una iniezione di gioventù. Stiamo valutando qualche nuovo inserimento. Abbiamo un nuovo centrale difensivo che arriva dalla ProVercelli e preso un nuovo centro campista che arriva dal Candiolo. C’è poi un nuovo allenatore con l’arrivo di Giuseppe Franco che, insieme al suo staff, secondo noi, è l’uomo che può farci fare quel salto di qualità. I ragazzi lo stanno segundo molto. Vedo tanto entusiasmo e questo è certamente positivo».

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